L’e-commerce entra nelle Poste: 30mila portalettere per consegne anche nel weekend

L’-commerce arriva in posta, e per Poste Italiane cambia tutto: pacchi consegnati tutti i giorni, compresi i weekend, e fino a sera, con ritiro anche nei supermercati, i centri commerciali, o al negozio sotto casa. E per vincere questa sfida Poste Italiane sta schierando un esercito dei 30mila portalettere.

Il progetto di Poste è partito in sordina da meno di un mese, e ora emergono i dettagli di questo piano rivoluzionario, messo a punto per rispondere alle diverse esigenze sul territorio e delle città.

Una rivoluzione che cambia completamente il lavoro dei portalettere

Poste ha avviato il nuovo progetto dal 16 aprile, e lo sta diffondendo sul territorio gradualmente. Il progetto andrà avanti per tutto quest’anno e nel corso del 2019.

Si tratta di un cambiamento storico che cambia completamente il lavoro della rete capillare di portalettere, legata al declino della corrispondenza tradizionale. Inoltre entro l’anno saranno 350 i nuovi “locker”, gli armadietti fai da te dove prelevare il pacco, e aumenterà la rete di punti fisici di ritiro, come negozi di quartiere, supermercati e ipermercati che faranno da punto di appoggio.

Razionalizzare le aree territoriali e differenziare il servizio sul territorio

Il progetto affida ai portalettere il recapito di pacchi fino a 5 chili, con ultima consegna prevista alle 19:45. Poste sottolinea di puntare su “efficienza, flessibilità, più qualità del servizio” con una “riduzione dei costi”. Come? attraverso una razionalizzazione delle aree territoriali, ridotte da 9 a 6, e differenziando il servizio sul territorio in base alla diversa “densità di oggetti da recapitare”: sette giorni su sette nelle grandi aree metropolitane, e per la sola rete business (prevalentemente i pacchi dell’e-commerce) anche nelle aree urbane. Nelle aree rurali le consegne restano a giorni alterni

Obiettivo, 50 milioni di pacchi consegnati nel 2018

Il progetto è parte del piano a 5 anni Deliver 2022 varato a fine febbraio, e l’obiettivo è quello di puntare a 50 milioni di pacchi consegnati nel 2018, per crescere a quota 100 milioni nel 2022, riferisce Ansa.

La rivoluzione dei pacchi è già operativa in 71 dei 900 centri di recapito di Poste, e a oggi tocca 500 comuni e 10 regioni. Genova è avanti, con 3 centri su 4 già al lavoro con il nuovo modello, mentre uno è già attivo a Milano, Roma e Torino.

E per affiancare alle lettere anche la consegna dei pacchi quest’estate debutteranno nuovi tricicli, con più spazio di carico e più sicurezza rispetto agli scooter.